Correndo correndo eccoci ad assistere dal vivo all’andamento lento lento dei nostri.
Cascate su San Siro… non di gol ma di acqua!
In un amen dall’Europa all’Italia si materializzano le due facce rossonere: sembra che giocare in serie A sia diventato un peso, in Champions un divertimento.
Ma proprio per poter continuare a far parte della prestigiosa coppa, saranno d’obbligo prove maiuscole anche in campionato. Procedendo a singhiozzo compromettiamo tutto il progetto.
Se l’anno prossimo vogliamo rivivere notti come quelle con il Tottenham dobbiamo darci una sveglia subito, senza appello.
No attenzione, no velocità: no risultato! Con avversari chiusi a riccio, andiamo in tilt e ci facciamo prendere dalla frenesia che peraltro non aiuta; sarebbe stato più utile sfruttare le fasce.
Balza all’occhio la troppa presunzione e superficialità di molti, in particolare di chi, per rinnovare, pretende cifre da capogiro. Per di più essendo ancora incompiuto!
C’è invece chi di arte ne ha da vendere: trentasei anni e non sentirli. Si è ancora una volta ancorati al gol di Olivier.
Proprio lui ci delizia anche con un’acrobazia alla CR7, che per poco non ha fatto venire giù lo stadio. Peccato veniale il giallo preso?
Ma ahimè, altro che chiudere in cassaforte il risultato! Pareggiare in casa contro la Salernitana equivale né più né meno ad una sconfitta: manca la garra e la zampata da killer istinct.
Un segnale preoccupante per il risultato finale è arrivato già dall’avvio del secondo tempo. E poi quei cambi, forse un po’ avventati in un momento topico…
La Penna dal canto suo non è stato proprio ineccepibile.
Ci conforta ancora una volta la prodezza dell’impavido Maignan… addirittura alla Baresi.
Ricordiamoci che i bonus non sono infiniti! E sarebbe il caso di iniziare a fare punti con quella preziosa continuità che arriva dai filotti.
Ci aspettavamo molto di più da un gruppo reduce dall’aver vinto lo scudetto: altro che lottare per posizioni di minor prestigio.
Mai una gioia! Possibile che, appena si presenta l’occasione per allungare sulle concorrenti per l’Europa dei grandi, ci ammutiniamo?
Dove vogliamo andare? “Cosa mi aspetto dal domani?”
E dire che sulla carta questa era la più facile delle nostre tre sfide in programma: ora o ci svegliamo o ci svegliamo.
Sarebbe il caso di appendere a Milanello la classifica, senza penalizzazione della Juve, per responsabilizzare tutti quanti.
Saremo nei… piedoni di Zlatan sabato a Udine?
Anche ieri sera abbiamo mostrato i nostri limiti. Riuscire a superare il Tottenham e poi arenarci con la Salernitana significa che siamo discontinui. Sono gia’ rassegnato a questo andamento altalenante che ci accompagnera’ fino alla fine della stagione. Devo pero’ essere grato a 3 giocatori che sono dei fuoriclasse per la loro dedizione e professionalita’: Maignan, Capitán Theo, Oliver Giroud. Senza di loro il Milan attuale sarebbe una squadra da mezza classifica. Il resto e’ mediocrita’. E’ una pena non aver approfittato delle frenate degli altri, la vittoria ci avrebbe dato morale e stimoli per credere nell’ obbiettivo 2′ posto.Vediamo che ci riserva il futuro. Sempre Forza Milan