Siamo l’ombra del Milan scudetto 2022! Sprofondo rossonero!
Rebus Diavolo.
Dove sono finite le qualità cardine del Milan by Stefano Pioli?
Il gruppo che giocava corto, compatto, con pressing alto, con un’identità precisa, era forse animato da controfigure? O la testa è rimasta al Mapei Stadium il 22 maggio?
Insicuri, fragili e smarriti: si è persa la trebisonda.
Dove è quel carattere che ci ha accompagnato nella scorsa stagione? E gli occhi da tigre che incutevano timore agli avversari?
Cosa è successo nell’estate 2022? Troppa euforia? Smarrita l’anima, l’intensità e concentrazione.
Eravamo un gruppo vero, coeso e affiatato: poi cosa è successo? Si è spenta la luce e anche i top player trascinatori sono stati risucchiati dal vortice.
Ora in un amen andiamo in tilt e siamo addirittura capaci di farci del male da soli; per di più arriviamo sempre in ritardo sulle seconde palle.
Siamo riusciti a far diventare fenomenale anche la permeabile difesa neroblu!
Quanto a noi, già a inizio stagione, nelle retrovie ballavamo assai; poi, dopo la pausa di dicembre ci siamo illusi di poter ripartire con slancio, ma siamo crollati.
Tonali tra i primi aveva annusato l’aria, riconoscendo che l’attenzione si era abbassata e che il sacrificio collettivo era calato.
Pur avendo spesso portato a casa il risultato in autunno, qualche avvisaglia di fragilità si era per l’appunto vista: ora i clean sheet sono un ricordo molto lontano.
Siamo nel 2023 oppure siamo tornati indietro al 2019? Si è rivista l’insicurezza generale che aveva trovato Pioli al suo arrivo.
Dove stiamo andando a finire? La bella alchimia che c’era fino a maggio 2022 dove è finita? Mancano mordente e voglia e, al tempo stesso, quella sana spensieratezza…
La garra che ci aveva fatto vincere, anche in rimonta, sfide chiave, dove l’abbiamo dispersa?
Lo spirito di squadra era stato la forza nelle ultime due stagioni ma se ognuno gioca per sé non si va lontano. Dobbiamo ritrovare l’unione d’intenti.
E non ci si deve mai accontentare: la fame dovrebbe ingolosire soprattutto i giocatori che hanno vinto poco in carriera! Ma non sembrano gran che interessati.
C’è una preoccupante incapacità di reagire uniti alle difficoltà; dal post lockdown non avevamo mai vissuto un crollo così.
Solo un gruppo compatto potrà riemergere dalle sabbie mobili. Va ritrovata la tenuta mentale del Milan di Pioli.
La conquista del tricolore a maggio 2022 sarebbe dovuta essere l’inizio di un ciclo, ma all’opposto ha evidenziato i limiti di questo gruppo.
Riuscirà almeno l’eco assordante dell’altra sponda a scuotere i nostri?
Come potremo uscire da questo buco nero? Forse infoltendo il centrocampo e togliendo il trequartista?
Un bel calendario ci aspetta ora: una cinquina da leccarci i baffi…
Aggiorniamo i software, dopo il backup e resettiamo la testa!
Ribadisco quanto detto ieri sera dopo il derby. E’ doloroso vedere come in 10 giorni si sta buttando vía lo sforzo di 3 anni per arrivare sul tetto d’ Italia. La dirigenza doveva premiare questo sforzo migliorando la rosa che, come vediamo non e’ eccelsa. Mi riferisco a gente come Messias,, Calabria, Saleesmeker, Bakayoko, Brahim Diaz che possono essere dei rincalzi ma non dei titolari. Vorrei sentire un mea culpa di Maldini sulle scelte dei nuovi arrivati e poco utilizzati. 35 MLN spesi per un pacco belga potevano essere spesi per un attaccante vero ma ovviamente si e’ preferito prendere a 0 euro un ex giocatore come Origi pensando al bilancio e forse all’ inesauribilita’ di Giroud ( 37 anni) . Pioli ha fatto miracoli con i giocatori a disposizione e quest’ anno la rosa si e’ indebolita. Pertanto l” única speranza e’ quella di arrivare tra le prime 4 per continuare a giocare in Champions. Credo sia anche l’ unico obbiettivo di Cardinale. E’ stato meraviglioso il 2022 e ce lo teniamo come bel ricordo. Saluti e sempre Forza Milán!
Peccato Marta…va bene perdere ma essere anche presi in giro dal turco che viene a farci la morale no eh…..)-:
Manca lo spirito combattivo di Ibra e si vede eccome…
Vedremo se la Società farà qualcosa di serio in questi ultimi 10 giorni di mercato o se resterà passiva come in questi ultimi mesi.
Sempre e comunque FORZA MILAN !!!
FORZA MILAN e’ un grido di cuore, ma sono molto incavolata per come giochiamo. Mi sono stancata di sentire parlare di CDK, di Ibra, di non avere un portiere sostituto bravo! Voglio il MIO Milan!
Fa male guardare un Milan cosí , e adesso si alontana lo scudetto. Manca profonditá e anche 3 o 4 acquisti di ottimo livello. Speriamo bene e almenno essere ancora in UCL nel 23-24
Evidentemente la vittoria del precedente scudetto, non ha portato consapevolezza dei propri mezzi.