Milan in bambola, come a Milan Genoa, nel pre lockdown primaverile. Giallo, arancione, rosso, pardon Lilla: ahi, ahi!
I diavoli quando sentono che sta per scoccare un lockdown vanno in tilt. Troppo zelanti, addirittura con un giorno d’anticipo…
Per la legge dei grandi numeri prima o poi un calo era preventivabile. Ma… dov’è finito l’orgoglio?
Sorprende non riuscire a trovare un giocatore da salvare tra quelli scesi in campo o subentrati: la magia non è riuscita nemmeno a Ibra!
Il Lille ha fatto del Milan una “baguette”! Abbiamo intanto appurato che, senza buon ritmo e velocità, andiamo in tilt e, se gli avversari ci imbrigliano, non riusciamo più a incidere.
Ora forse avremo capito che soffriamo le squadre che ripartono veloci in contropiede e giocano con ritmi alti.
Ben coperti avremmo probabilmente subito meno danni: tanta la qualità degli avversari. Il tempo va, ma a volte… ritornano: never ending story!
Bisogna capire se gli obiettivi stagionali siano imprescindibili da giocatori alla Baresi, Maldini o se i campioncini in crescita possano essere all’altezza.
Tornando al nostro acchiappa-rigori, concediamogli un pieno recupero. E poi capita che una, due volte l’anno Gigio ne combini… una più dei diavoli.
Milan troppo brutto per essere vero: se proprio doveva arrivare la serata storta è comunque meglio in una partita del girone che in campionato.
Siamo tornati sulla terra: ora dobbiamo stringere i denti per mantenere quanto di bello fatto fino ad ora. Calma e sangue freddo aiuteranno a tenere le antenne dritte contro il Verona.
Peccato non avere una webcam sullo spogliatoio per godersi la predica di Padre Ibra!
La tre giorni di Coppe Europee dimostra come in Europa il calcio italiano abbia un gap a livello fisico, tecnico e di velocità.
La migliore squadra del post lockdown torna in fase pre pandemia! Ora facciamo un setup di idee.
Se a Lille giocheremo con un atteggiamento di gran lunga diverso, potremo ancora dire la nostra nel girone.
Sarà una lezione che farà crescere o che lascerà effetti collaterali?
La vera prova di maturità già alla prossima in campionato.
Quello che più lascia perplessi è quel giocare con sufficienza ….
Veramente un salto indietro ai tempi tristi quando avresti voluto anche tu allungare un piede per prendere una delle tante palle lasciate agli avversari.
Con il Verona avremo la prova se è stato un brutto sogno quello di ieri o un bel sogno durato 24 partite
Animo ragazzi!
Non eravamo fenomeni prima, non siamo da buttare adesso. Milan – Lille ha dimostrato che si puo’ avere un black out, e’ umano, e’ nella legge dello sport. Solo una settimana fa Djokovic perdeva 6-2 6-1 con il nostro Sonego. Questo non significa che Djokovic sia diventato un brocco. Ieri sera non si e’ salvato neanche il magazziniere, prendiamo questa batosta per quello che e’. Sono convinto che Domenica col Verona rivedremo il Milan che ci ha abituato a grandi prestazioni. Ibra sapra’ motivare tutti anche se devo fare un appunto: quando Raiola si siedera’ con la dirigenza per i rinnovi di Gigio e Alessio, beh che si riveda gli errori dei suoi assistiti prima di sparare cifre inarrivabili e, direi, ingiustificate. A Gennaio bisogna prendere un centrale vero ( mi spiace ma Romagnoli non e’ da Milan) e un portiere solido e con più esperienza. Certe partite si perdono per episodi che con gente di spessore come minimo si pareggiano. Sempre Forza Milan!
Serata da dimenticare Marta…fra i pochi a salvarsi secondo me Bennacer che ha dimostrato anche ieri di essere indispensabile nel dettare i tempi al Centrocampo rossonero…(Tonali sembra ancora abbastanza indietro di condizione fisica e non ancora al meglio)
Ci sta comunque un passo falso , onore al Lille che ha giocato davvero molto bene.
Ora sarà fondamentale la sfida contro l’Hellas ….per tornare a vincere e continuare a sognare!
Sempre FORZA MILAN!
Per la legge dei grandi numeri prima o poi doveva capitare…con il Verona si capirà se è un problema di forma o solo una battuta d’arresto!
Marta, prima o poi doveva capitare… Questa sconfitta ci deve far capire che le partite vanno sempre affrontate con la massima concentrazione, come dici tu… Speriamo che la predica di Ibra possa farci riprendere il nostro cammino (che rimane pur sempre straordinario) già da Domenica! Sarà il nostro “esame”
Sempre Forza Milan!