Le due settimane di sosta sono state condite da titoloni sul Milan in odore di scudetto. Troppo interesse poi intorno all’ambiente rossonero.
Tutto questo clamore potrebbe non aver fatto bene al mondo del diavolo. La strada in realtà è ancora molto lunga: bisogna volare bassi e pedalare.
Per di più tornare a giocare in uno stadio stracolmo non ha dato la scossa d’adrenalina auspicata.
O sarà forse colpa della nuova maglia?
Ai piccoli diavoli manca la fame e il sangue freddo che dovrebbero essere nel DNA di un gruppo che ambisce a diventare maturo.
Mancano anche brillantezza, e lucidità: troppi tocchi inutili. Diavolo all’insegna dell’incompiuto.
Contro i felsinei sembrava che a nessuno importasse vincere, solo fare il compitino. Abbiamo paura di tirare? Bisogna prendere coraggio.
E caro Leao, la testa e i tacchetti dove sono? Cambiamoli! Sei tornato irritante come i primi tempi.
Mi chiedo anche perché Saelemaekers non giochi più titolare. Cosa ha combinato? Messias dal canto suo non sta facendo faville.
Il tempo passa e continuiamo a mostrare i limiti ben noti: buttare la palla in rete è diventato un assillo sconfortante.
Ci è mancata efficacia: troppo leziosi e troppe le palle buttate in mezzo a caso.
Contro il Bologna gli uomini in area c’erano sì, ma non nel posto giusto al momento giusto.
In definitiva, non abbiamo un talento che possa fare la differenza e inoltre quando non ci sono gli spazi andiamo in crisi troppo facilmente.
Non segnare non è un dettaglio inutile: pesa come un macigno e sposta gli equilibri.
Possibile che non si sia trovata ancora una soluzione? Ore e ore di lavoro per non raccogliere gran che.
Tutti proviamo frustrazione, come ha detto Giroud a fine partita.
Continua la storia infinita del Milan e torna il… piedino. Che fatica dare lo strappo decisivo.
Dominare sul piano del gioco e delle occasioni non basta: altri a pochi chilometri da Milano non sono stati buon esempio!
Comunque il destino è ancora nelle nostre mani: se ci comportiamo a dovere possiamo realizzare qualcosa di bello.
Alziamo la testa subito per non avere altri rimpianti.
Questa volta la squadra non ha attenuanti e nessuno è esente da colpe o responsabilità, a cominciare da Pioli che non sa costruire un modulo coerente con le caratteristiche dei giocatori. È il Milan che abbiamo visto, in troppe occasioni, quello che ieri sera ha deluso le decine di migliaia di tifosi che sono corse in campo per celebrare la conferma del primo posto in classifica, pensando che avrebbe staccato il Napoli. Invece, ancora una volta abbiamo perso l’opportunità di consolidare la posizione e avviarci verso lo scudetto. Credo che tra la nostra squadra e le inseguitrici ci sia un divario profondo, a favore di queste ultime che stanno dimostrando il carattere che il nostro Milan non ha. Confidiamo nell’orgoglio e nella capacità di Pioli di rimettere ordine nello schema di gioco e, magari, anche…nella testa dei suoi giocatori.
Stiamo continuando a ripetere gli stessi errori a vedere gli stessi problemi ed al momento purtroppo non si è ancora trovata la soluzione.
Questi giocatori dovrebbero bruciare l’ erba e invece sembrano vagare con impegno, nervosismo ansia e frenesia ma con poco costrutto e lucidità nelle azioni decisive in area. Anche mister Pioli deve prendersi le sue colpe, perché non doveva togliere Bennacer e Giroud, ma Brahim e Leao e provare a giocare con le due punte per provare a sfondare in quella difesa chiusa.
Bisogna avere coraggio e rischiare e tirare fuori tutto quello che si ha dentro , non limitarsi al compitino.
È in gioco lo scudetto, diamoci dentro a tutta e anche di piu’ , questo è il mio messaggio a giocatori e allenatore.
Senza tutti gli errori che abbiamo fatto e i torti che abbiamo subito l’ avremmo già vinto questo campionato, per cui da ora in poi non regaliamo più niente a nessuno.
Io sono seriamente incavolata: ma cosa si deve fare per fare un gol??? Per che’ non compriamo Toni Kroos, almeno ogni calcio d’angolo sarà’ mezzo gol!! Davvero incavolata!!
Sara’ un caso ma giocare con la 4′ maglia per far piacere allo sponsor non porta bene. Ed anche questa volta abbiamo fallito la fuga che da tutti, troppi, era stata prevista. 33 tiri in porta a 5 normalmente sviluppa un risultato tipo 4-1 e non 0-0. Ma evidentemente noi non siamo normali. Gia’ perche’ ancora una volta lasciamo punti pesanti e sempre con le piccole che a Milano sanno gia’ come affrontarci: 1-10 + un autobus davanti alla porta e con la speranza di qualche contropiede. Costruiamo tanto e anche bene ma nessuno adesso finalizza. Pioli e tutta Milanello dovranno riflettere se fare il bel gioco pero’ improduttivo o giocare male come l’ inter, fare 1 tiro in porta e vincere….sarebbe un vero peccato se ci dovesse sfuggire il campionato. Giochiamo meglio degli altri e secondo l’ Arrigo da Fusignano il bel gioco paga. Come dite a Milano ” sperem”….Sempre Forza Milan
Quante verità e quante delusioni, parole sante ma questo non è il momento di mollare , avanti duri e muso a terra
Dai su ragazzi, siamo ancora primi, non abbattiamoci. Nessuna squadra farà un filotto nelle ultime partite. Il futuro è nelle nostre mani, facciamocelo bello! Forza Milan. Ross