Ogni anno Milano è tutta un fermento durante la Design Week! Questa settimana di Aprile è un save the date obbligatorio per l’agenda dei milanesi, e non solo.
Il Fuori Salone poi, contempla mostre, eventi, esibizioni artistiche, e riscuote quasi più interesse rispetto al Salone del Mobile vero e proprio.
Tutti si mettono in gioco. Dal design si spazia verso altri ambiti: tecnologia, moda e l’ormai onnipresente food.
Di anno in anno le zone della città ricche di eventi sono in aumento. A ogni angolo dei distretti, kermesse imperdibili, anche serali, muovono folle di partecipanti grazie al richiamo esercitato da prestigiosi brand, come per esempio Tag Heuer in cooperazione con Belvedere e Tod’s.
Peccato duri solo una settimana! Troppo breve per potersi godere le numerose installazioni sparse ovunque. Citandone alcune, dalle abituali zone Tortona – Savona a Brera, alla Statale, alle new entry in zona 5 Vie, c’è da perdersi. Persino Hermes presenta le sue collezioni per la casa, mix tra equilibrio e fantasia, nello spazio esclusivo del Teatro Vetra, adibito ad hoc, tra luci e ombre.
Girando in città viene voglia di scoprire tutte le location e i palazzi aperti al pubblico per l’occasione. Ogni installazione ha una sua storia alle spalle.
Chicca irrinunciabile in Brera, nei chiostri di San Simpliciano, la “50 manga chairs” del designer Nendo. Suggestiva esposizione di sedie, finite a specchio, con un valore simbolico originalissimo.
Così, in contemporanea con la funambolica Design Week, anche sulla panchina rossonera avviene una vera rivoluzione! Mossa che sembra fuori dal comune, da pazzi! Ma solo il tempo e il campo saranno le bocche della verità.
D’improvviso la fortuna, invocata a lungo, va dalla tua parte… solo questione di una notte?
Finalmente vincenti dopo un mese e mezzo di astinenza nel segno di B.
B come gli uomini chiave che scardinano il risultato di Samp – Milan ovvero Bacca, Bonaventura.
B come il nuovo allenatore rossonero, catapultato a “rianimare” la prima squadra.