E sia subito chiaro che questa volta non intendo il pur superlativo caseificio Miccoli di via Stendhal!
Da Padre Pioli a Santo Stefano ne corre di strada e così una notte estiva arriva il vero miracolo, a San Siro, preceduto dalle struggenti note del magico Ennio Morricone.
In partenza, dato il divario abissale, solo alcuni erano ottimisti; per quanto mi riguarda, durante la sfida, scaramanzia e prudenza l’hanno fatta da padroni.
La Juve negli ultimi anni ha pur sofferto il Milan, ma poi episodi di vario genere sono spesso andati a favore bianconero: ora finalmente ci togliamo un sassolino.
Se ai gobbi mancavano gli uomini più in forma, i sostituti non erano certo da meno, e anche noi avevamo qualche assenza.
Bonucci, continua così, in grande spolvero… e che bel ritorno tuo e di Higuain a San Siro!
E tu Ibra, grande e freddo suggeritore in campo… poi ci raggeli quasi ermetico, tra una battuta e l’altra.
Conti ha ritrovato lo scarpino che il solito Zlatan a Roma aveva lanciato per sfogarsi!
Nella fase tre del campionato una piccola differenza la stanno facendo gli ingressi dalla panchina: due a caso, Calhanoglu cambia il Milan e Leao sembra rinato.
Kessie e Bennacer si completano alla grande anche con giocate sopraffine.
Il coraggio premia nella vita, come nello sport. Immancabile Theo sui social: “lottando sempre fino alla fine… chi la dura la vince”.
Se qualche mese fa, a malapena facevamo tre passaggi di fila, ora creiamo gol con azioni manovrate e organizzazione tattica; il diavolo ha comprato l’anima.
Questo Milan in fiducia se la può giocare fino alla fine: ci voleva una prova di grinta e personalità da squadra vera, per dare luce all’offuscato decennio rossonero.
E così quando tutto sembrava perso, abbiamo dimostrato di essere più vivi che mai.
Dopo aver temuto il peggio con Eupalla avviene infatti l’imponderabile: per una volta il rigore è a favore in una serata al contrario.
Pazza rimonta: lungi da noi rubare il mestiere ai cugini.
I bianconeri staccano la spina, come davanti ad un blackout estivo da troppa corrente.
Un poker alla Juve non lo facevamo da, giusto giusto qualche anno, e questo rimarrà memorabile.
Il lockdown ha trasformato il diavolo? Forse, come pensa Graziano: “il virus li ha dopati”.
Finalmente una notte magica da Milan d’altri tempi, 6 minuti incredibili, infranto anche il tabù Sarri.
Unico rammarico è la rimonta a porte chiuse: cresce la nostalgia di San Siro.
L’amica Silvia a caldo: “Se sto sognando non mi svegliate”.
Dopo una giornata dalle mille emozioni, questa bella vittoria e piccola gioia la dedichiamo a te, Giacomino.
Come mi mancano le nostre chilometriche telefonate da post partita! Il pensiero è andato subito a te, grande amico rossonero.
Dormire non è stato facile con tanta adrenalina in corpo e addirittura Simo, spesso ipercritico, era su di giri e proponeva un San Siro Sightseeing!
Intanto si fanno sentire anche quei tifosi che durante il lockdown non credevano ad alcuna rinascita e ora salgono sul carro: i classici tifosi da cene o poker durante le partite…
Noi non abbiamo fatto differenza di trattamento tra Lazio e Juve: la Lazio forse dubitava del nostro aiuto?
Il trittico di fuoco ci porta ora dal nostro Ringhio a Napoli: sarà una prova per tenerci ancora sulla corda.
Pioli sostiene che l’Europa sia un traguardo importante e la macchina da guerra rossonera lo sta seguendo con i motori accesi!
Nel giorno in cui i quotidiani pubblicano notizie varie… la squadra dimostra di essere superiore ai media e unita intorno all’allenatore.
Per la prossima stagione vale davvero la pena ricominciare tutto da zero?
Martuccia: come povera straniera che nessuno vuole adesso, ho pianto in America!!! Grandissimo Milan!
Ciao Marta, come sono contento di questa vittoria rossonera. Pensa che sia con la Lazio che con i gobbi mi sentivo positivo. Bella soddisfazione presa in barba alla loro arroganza e superbia. I gobbi invocano al rigore regalato,ma come si può dire questo… proprio loro parlano? Comunque portiamo a casa questa vittoria è per la prossima stagione credo sia già tutto deciso. Un abbraccio al prossimo blog.
Tra tutti i rigori concessi per fallo di mano questo mi sembrava il più evidente e netto.
Sono cosi contenta che ho ancora stampato in viso quel sorriso di soddisfazione dal triplice fischio di ieri sera!
Mammamiachegoduria
Veramente…. il fatto strano è che proprio loro negano l’evidente rigore a noi concesso. Ma come sono contento della vittoria….ancora di più.
Cio’ che e’ avvenuto l’altra sera a San Siro ci ripaga di tante delusioni che abbiamo vissuto negli ultimi anni. Per una notte siamo tornati ad essere Il Milan! Avevo visto i nostri con la Lazio e avevo notato una compattezza straordinaria. Pero’ non pensavo che con la Rubentus si potesse fare ancora meglio. Si, questa volta non siamo stati noi ad essere rimontati ( vedi l’ ultimo derby) . E potevano essere 5 i gol . Sono contento per il gruppo ma soprattutto per Pioli. Uomo serio e buon tecnico. La squadra l’ ha vinta anche per lui dimostrando che Pioli lo vogliono anche l’ anno prossimo. Le voci che sono uscite poco prima dell’ incontro non hanno destabilizzato i giocatori, e cio’ dimostra la maturita’ dei nostri effettivi. Adesso comunque la strada e’ ancora lunga, Roma e Napoli continuano a vincere e sono sempre a +2. Quando Domenica giocheremo a Fuorigrotta avro’ comunque un pensiero per Rino, che comunque vada e’ e resta uno dei nostri. Continuiamo cosi’ perche’ i risultati ci aiutano a sconfiggere paure e incertezze. Si, questa volta in Europa ci torniamo . Sempre Forza Milan !