Viene da pensare che staccare la spina prima di un periodo clou possa aver aiutato i Diavoli!
A chi, a poche ore dalla sfida, mi chiedeva cosa avremmo combinato a Napoli, rispondevo: “se Leao fa il Leao e giochiamo da squadra, allora abbiamo qualche chance….”.
Il timore era di subire la veemenza dell’ormai irrefrenabile armata partenopea. Invece, ecco che i ragazzi ci sorprendono per la grande sicurezza in casa dei quasi Campioni d’Italia.
Non è da tutti imporsi con questa personalità sul terreno di chi da tempo ha ammazzato il campionato.
Il Diavolo c’è: ora l’impresa dovrà avere un bel seguito per portare benefici a lungo termine. Conosciamo i nostri Diavoletti e… cosa hanno combinato di recente a ridosso della Champions!
Resta il fatto che, in questa stagione, non abbiamo mezze misure: up and down con punteggi che fanno a pugni; è giunta l’ora di svoltare.
A Napoli i ragazzi ci hanno stupito con una prova corale, dimostrando compattezza e buone doti di comunicazione, e divertendosi in campo.
Non dimentichiamo che l’attacco avversario era di ben alto profilo. Ma l’ardore e la voglia di vincere hanno avuto la meglio.
Sembrava quasi che in campo ci fosse quel Diavolo europeo tenace e grintoso. E così il collettivo che ha voglia di sacrificarsi permette ai singoli di rendere al massimo.
Annullare il loro centrocampo che gira a mille non era cosa semplice, ma Pioli ha scompaginato le carte a Spalletti e mandato in tilt i gioielli di San Gennaro, disorientandoli con tre nostri centrocampisti puri.
La mossa di Bennacer avanzatissimo su Lobotka è vincente, e anche il loro talento georgiano viene ingabbiato miracolosamente; il timore di prodezze c’era ma…
Equilibrio e qualità, raddoppi e pressing alto con ripartenze veloci sono le chiavi per l’impresa, unite all’abilità nel prendere le seconde palle.
Bello vedere i nostri giocatori mai sazi! Fa effetto tanta freddezza sotto porta.
Complicato trovare il migliore in campo: dal gigante Tonali tornato in grande spolvero, a Leao spacca partite a Diaz, che, a sua volta, fa il prestigiatore.
Leao sarà ora in grado di cavalcare l’onda? Userà la testa, o… farà venire mal di testa a noi?
Anche la panchina non è stata così inutile: Saelemaekers spiritato, in versione slalomista, è inedito; rivendica quello scudetto sul petto, prima del prossimo passaggio di testimone.
Tifosi vicini e lontani avevano visto bene, loro ci credevano!
Davanti a questo Diavolo che cala il poker con nonchalance crescono rabbia e rimpianti per i tanti punti buttati nel 2023.
Ma dopo il primo set sappiamo che in Champions sarà un’altra musica, tutto assai più complicato: dobbiamo innanzitutto stare con i piedi per terra.
E poi tanta umiltà, tanta prudenza e testa concentrata al massimo, oltre che nuove mosse dello stratega Pioli; questo Napoli ha qualità e risorse infinite.
A proposito di Champions è parere unanime degli abbonati che la prelazione andasse strutturata diversamente, dando la possibilità di mantenere i propri posti abituali.
Concentriamoci ora però sui prossimi incontri: volere o volare non dimentichiamo che i punti vanno ottenuti contro chiunque.
Il post su Instagram di Tonali trasmette quello che stava a cuore alla squadra: “Volevamo vincere. Volevamo farlo da Milan”.
Ora ci aspettano due mesi di fuoco!
Godiamoci il momento, in champions sarà un altro Napoli con o senza Osimeh, troveremo una squadra che ha imparato la lezione ed avrà preso ripetrizioni sulle strategie e con un’altra garra
Per qualche secondi ho pensato che Maradona era ancora vivo oppure che avevamo comprato a Messi!!
Il Napoli (e non solo) ha commesso l’errore di sottovalutarci . Sono scesi in campo troppo convinti del loro strapotere …mi ha ricordato il Milan contro il Deportivo .
Francamente incrédulo per quello che stava succedendo al San Paolo ( io continuo a chiamarlo cosi). Sembrava di rivivere la mitica partita del 1988 contro Maradona che ci valse lo scudetto con le sgroppate di Gullit, i gol di Van Basten e di Pietro Paolo Virdis. Un Milán stellare! Ieri gli interpreti erano altri ma con una voglia, capacita’, talento che non vedevo da tempo. Perfino Calabria e’ risultato determinante. Tonali, Brahim, Theo, Rafa, Mike e un Salamandra mai visto mi fanno sorgere questa domanda : ‘ ma perche’ non abbiamo giocato sempre cosi? Perche’ troviamo motivazioni a singhiozzo? Comunque che la gioia di ieri non ci faccia venire le vertigini. Bisogna rimanere concentrati sía in campionato che, a questo punto in Champions. Il Napoli se preso come ieri non e’ cosi’ temibile . Con Osimhein o senza dobbiamo affrontarlo senza paura. Un appunto per Spalletti: non provi piu’ a molestare un nostro giocatore . Bene ha fatto Maldini a meterlo al suo posto. Vinceranno lo scudetto e con mérito ma hanno ancora molto da imparare, a partire da De Laurentiis. Sempre Forza Milán!
Partita incredibile sembravamo noi il Napoli dei tempi migliori e loro il Milan degli ultimi tempi .
Diaz sembrava Maradona risceso sulla terra finalmente il vero Leao e kvaratskhelia era Salemakers
Sovrastati su tutti i fronti.
Ma Allora il vero MILAN è questo che abbiamo visto ieri ?
O era il Napoli messo male?
Serata da CHAMPIONS
GRANDI GRANDI GRANDI…..partita spettacolare da far vedere ai bambini per farli appassionare al nostro magico MILAN. Finalmente (meglio tardi che mai, lo dicevo da settimane e settimane…) Pioli ha riproposto la squadra con il modulo che ci ha fatto vincere lo scudetto (Bennacer al posto di Kessie) con il centrocampo a 3….ora cerchiamo di non tornare ancora indietro….i 3 punti con l’ Empoli valgono tanto quanto quelli fatti con il Napoli….SEMPRE FORZA MILAN !!!!!