Quest’anno giocare in casa o in trasferta non fa gran differenza: il fattore campo con il Covid non incide più. Sembra strano pensare che Milan – Verona si sia giocata a San Siro.
Ecco la più classica delle partite stregate, con anche un inizio da incubo. La freddezza e sfrontatezza dei giovani svanite salvo, all’improvviso, essere rimpiazzate da un sano motto d’orgoglio!
Avevamo perso l’abitudine alle partite in cortocircuito. Non eravamo mai stati sotto in campionato e in un amen l’abbiamo provato sia in serie A che in Europa.
La storia insegna che un Verona aggressivo e arcigno, con la difesa più forte del campionato, andava affrontato già in partenza con piglio adeguato. Attenuanti? Partite non – stop?
Il carattere rossonero con un assedio all’arma bianca, lotta, soffre, tenta la rimonta: solo pochi giorni fa la reazione era stata sotto i tacchetti.
A Milan – Verona invece va in scena tutto il repertorio calcistico possibile: autogol, gol annullati, pali, rigore sbagliato e chi più ne ha più ne metta.
Ibra c’è, nella buona e nella cattiva sorte: punizioni e rigori non sono il suo pane: troppa autogestione nel decidere chi deve tirarli!
Z. come al solito, ironico ma non troppo, da “One man show” ha annunciato che lascerà a Kessie il prossimo rigore. Quasi una confessione la sua: “non avevo lucidità e cattiveria”!
Passano le stagioni ma il vero tormentone resta alla voce corner: a favore o sfavore sempre un tabù.
Se Leao si è infortunato, quell’episodio in area di rigore passato inosservato qualche colpa l’avrà? C’è “premiata ditta” e “premiata ditta”: la sala VAR sarà forse accesa a intermittenza?
I giocatori in campo hanno creduto di ribaltarla fino all’ultimo, mentre dal divano stavamo perdendo le speranze… in stile Rio Ave – Milan!
Non solo la Lazio segna all’ultimo minuto, come spesso durante la scorsa stagione, ma anche il Milan: c’era comunque lo spauracchio del primo, no, secondo, no, terzo… gol annullato dalla moviola in campo.
Incredibile sentire l’osso duro Juric fare i complimenti al Milan… A proposito di buoni giocatori dell’Hellas più che Lovato seguirei Zaccagni per il futuro.
Tre mesi fa avrei firmato per essere primi a metà novembre, per di più da imbattuti. Ed esageriamo: sarebbe stato troppo mettere un primo divario in classifica pre sosta? Quando mangi il miele, ti fai la bocca dolce.
In questo anno surreale tutte le big d’Europa stanno faticando. Noi abbiamo usato il primo lockdown per fare una preparazione mirata e finalmente senza cambiamenti in panchina.
Comunque mai sosta fu più gradita: batterie in ricarica. L’Europa League ci aveva tolto troppe energie: lo stesso Pioli lo ha ammesso.
Pausa sì, ma che necessità c’era, in questo difficile periodo, di un torneo tra nazionali?
Al rientro ci aspetterà un vero tour de force fino a Natale: allacciamo le cinture!
Condivido il tuo articolo Marta. Ieri sera sembrava che davvero qualcuno ci avesse fatto il malocchio. Pronti via 0-1. Sembrava il proseguimento di Milan Lille soprattutto dopo lo 0-2 inaspettato. Noi invece poca precisione davanti alla porta, malgrado i molteplici tentativi di andare a segno. l’ impegno c’ era e anche la determinazione nel non riconoscere quel risultato insultante. Gol annullati, Silvestri una saracinesca ( migliore in campo) una maledetta traversa e un penalty tirato alle stelle da chi non ti aspetti che lo sbagli…..sembrava tutto predestinato a una prima sconfitta in campionato e a un conseguente deterioro di certezze che fino a una settimana fa avevamo tutti. Questa volta, pur non essendo contento del risultato, ho pero’ apprezzato la voglia di non mollare, la voglia di dimostrare che siamo una squadra quadrata, che sa quello che vuole, che non e’ prima in classifica per caso. Che dire di Ibra? Io gli perdono il rigore tirato alle stelle, giacche’ alla fine ha recuperato segnando il meritato pareggio. Adesso questa pausa per le nazionali viene bene per ricaricare le batterie. Riordiniamo le idee dalla vetta della classifica . Malgrado sia stata una settimana difficile non posso far altro che dire grazie a Pioli e tutta la squadra. Siamo tornati e questo e’ l’ importante. Sempre Forza Milan!
Peccato Marta x quel rigore calciato malamente da Ibra….sul 2-2 a venti minuti dalla fine probabilmente gli scaligeri avrebbero ballato ancora di più….
Ma comunque un plauso ai Ns.ragazzi x la grande reazione e grinta dimostrata , non mollando mai …neanche quando pali e gol annullati facevano pensare al peggio….
Godiamoci ancora il primato…il Napoli del Grande Ringhio ci aspetta al varco alla ripresa del Campionato …
FORZA MILAN !