Arriva la prova del nove… in casa dei campioni di Germania! E ci scopriamo ancora acerbi per palcoscenici prestigiosi.
La strada per diventare una squadra da Champions è ancora lunga. Se in Italia siamo in crescita, in Europa dobbiamo trovare personalità.
Questa Champions non fa per noi? Troppa timidezza e approssimazione. Tutto va come non deve andare!
Dobbiamo essere più spregiudicati per competere in Europa e non partire con un tempo accademico di ritardo! I ritmi sono alti e ogni pallone vale tantissimo.
Comunque un po’ di occasioni le abbiamo create! E certo non immaginavamo un rammarico così grande per lo spreco a Leverkusen!
Se però l’attacco all’improvviso, per la prima volta s’inceppa, si può anche parlare di un mix di scarsa freddezza e sfortuna! E se qualche volta tirassimo senza voler entrare in porta con il pallone, non sarebbe un’idea malvagia!
Che Morata abbia voluto imitare Giroud quando sprecò il rigore sliding doors contro il Borussia? Anche i migliori steccano i gol già fatti!
Nonostante tutto, siamo stati abili nel reggere l’urto senza sfaldarci del tutto, e con la forza di reagire. I campioni di Germania ci hanno colpito ma siamo ancora vivi. Maignan ci ha tenuti a galla, con l’aiuto di un Fofana sempre più vigile.
Il peggiore in campo è lo scandaloso direttore di gara: ai tedeschi era concesso di tutto, persino mettere le mani in faccia. La tassa arbitro sta diventando un onere troppo gravoso in ogni nostro girone europeo degli anni più recenti.
Comunque, al di là di tutte le recriminazioni, i tedeschi hanno un ruolino di marcia da paura e perdono rarissimamente. Un mese fa avremmo preso un’imbarcata! E non è un’eresia affermare che un pareggio alla fine non sarebbe stato fuoriluogo.
Chissà se il nostro piano partita era studiare con circospezione l’avversario, stancarlo e colpirlo appena possibile? Sta di fatto che le idee sono una cosa, realizzarle al momento opportuno un’altra.
Sapevamo già in partenza che sarebbe stato un vero inferno confrontarci con avversari blasonati come Liverpool e Leverkusen.
Però la corsa a ostacoli europea ora ci dovrebbe offrire occasioni più ghiotte in cui raccogliere punti, con solo un intermezzo in casa del nostro sempre grande Re Carlo.
La nuova Champions, in versione campionato, lascia ancora aperte le porte, nonostante quest’avvio senza punti! La classifica piange ma andare ai playoff è ancora alla nostra portata, se schiacciamo sull’accelleratore senza paura.
Lasciamo ad altri commentare le oscure e scandalose vicende attorno al mondo del pallone, d’attualità oggi a Milano.
“La tassa arbitro sta diventando un onere troppo gravoso in ogni nostro girone europeo degli anni più recenti”: vero.
Col senno del poi e’ stata una occasione persa. Pero’ non si puo’ entrare in campo timidi quando giochiamo in Champions. Siamo il Milán, la seconda squadra in Europa con piu’ Champions e dobbiamo sempre imporre il nostro gioco. Regalare un tempo fuori casa a Leverkusen e’ un delitto, visto poi come abbiamo giocato il 2′ tempo. Un po’ di sfortuna con traversa e occasioni sbagliate di un soffio e, aggiungiamo anche il nefasto arbitraggio…poteva andare meglio. Non mi aspetto regali da Don Carlo a Madrid perche’ oggi hanno perso con il Lilla e a Madrid non lo tollerano.. poi dovremo avere un calendario in discesa e se l’attitudine e’ quella del 2′ tempo magari agli ottavi ci arriviamo. Ora rituffiamoci in Serie A che la cosa piu’ importante. Rimanere tra le prime 2 o 3 posizioni e’ l.obbiettivo in questo momento. Sempre Forza Milán!
Perche’ non far partire subito Morata …giusto x alzare il livello di “non sudditanza ” daigli
organizzati tedeschi ! Abbiamo rischiato di brutto nel primo tempo …(grazie Maignan)
Forse contro Carletto potremo dire la nostra! Il Real fa giocare…
Sperem!
La squadra purtroppo paga di inesperienza!
Purtroppo secondo me contro queste squadre anche fisiche non puoi lasciare troppo campo tra le linee!! Secondo me non può fare solo Fofsna la fase difensiva a centrocampo!!! Poi ci si mette anche l’arbitro!! Contro la Fiorentina sarà un’altro test. Forza Milan