L’ultima giornata di campionato non s’aveva da fare!
Né ora, né mai!
Siamo in emergenza, e il pallone ne resta immune?
Non direi! Anzi, il mondo del calcio avrebbe dovuto subito essere allineato alle altre realtà sportive italiane.
Un diversivo per svagare la mente assistere alle partite dai divani?
Scordiamocelo, non è il momento e…. per noi Milanisti, tanto di guadagnato!
E, per di più, certe esternazioni non ci hanno aiutato.
A marzo da qualche anno c’è un piccolo terremoto che rischia di alterare i non facili equilibri.
Inoltre dover ammainare un’altra bandiera non fa piacere a molti tifosi rossoneri.
Nonostante il virus e le turbolenze in alta quota, Milan – Genoa si è disputata.
C’è da dire che le partite giocate nella domenica post nuovo decreto governativo, sembravano rarefatte.
Quasi la partitella del giovedì tra amici!
Anche se qualche squadra a caso… ne ha risentito più di altre.
O forse semplicemente applicava alla lettera le norme del nuovo decreto.
Così, si è preferito, per esempio, lasciare massima libertà al Genoa, e mantenere le distanze di sicurezza.
Non parliamo dell’ attacco milanista…
I rossoneri hanno fatto di tutto per non fare gol: porta nemica, ed il loro portiere, nelle poche occasioni, insuperabile.
Secondo Simo, sull’arbitro si è particolarmente notato l’effetto porte chiuse.
Vi sembra normale vedere una partita senza gialli?
E, ora, dopo giorni di battibecchi, anche il mondo del pallone nostrano ha chiuso la saracinesca per un po’.
Era la soluzione migliore: serrato per giusta causa.
La salute viene prima di tutto, e con essa il rispetto delle norme imposte dall’alto.
#iorestoacasa
La casa deve essere il nostro fortino in cui rifugiarci in questo periodo di emergenza.
Come suggerisce Luca Serafini, le situazioni di difficoltà e crisi possono aiutare a cogliere nuove opportunità.
Il Presidente Paolo Scaroni guarda avanti, proseguendo, anche in questo difficile momento, con l’impegno volto a finalizzare la realizzazione del nuovo stadio milanese.
Mai come nel prossimo futuro, possibile simbolo di rinascita della città.
Cara Italia, “Forza lotta vincerai non ti lasceremo mai”.
#strongertogether