Quel Lampo Di Leao…

C’è sempre una prima volta!

Entrare allo stadio a ridosso della partita ignorando se sarebbe iniziata ha dell’incredibile: rimbalza o non rimbalza? Alla fine il torrenziale shower caraibico ha solo posticipato l’avvio di Milan Verona!

Stona la tifoseria Veronese, senza dignità durante il minuto di raccoglimento per Napolitano e Lodetti. Il grande Lodetti, sempre così equilibrato e competente, che ricordo con piacere ospite a Milan Channel.

Comunque, per ripartire in serie A, era necessario ritrovare i meccanismi appena persi, e soprattutto, era fondamentale non subire gol.

Confido che l’assetto propositivo e il bel gioco arrivino presto. Come molti, anch’io invocavo il nostro secondo gol, oltre a trame più interessanti ma i tre punti, in un momento così delicato, sono ciò che più conta.

E così si è raccolto il massimo risultato con il minimo sforzo; questa rosa ha svariate risorse. Non siamo stati brillanti anche perché dovevamo vincere per forza e “tremavano un po’ le gambe”.

Intanto, chi di dovere, continua ad essere padrone del ruolo con decisione: tra Fikayo e Simon c’è sicurezza e poi il vice Maignan è di livello. Sportiello sembra un primo portiere oltre che dare l’impressione di far parte del gruppo da anni.

In merito a quanto recentamente scritto da Sacchi, penso che il collettivo sia senza dubbio fondamentale ma alla fine è il campione che fa la differenza.

Sarà la fascia ad aver galvanizzato Leao? Micidiale il suo lampo in avvio che porta tre punti d’oro fondamentali per ripartire. Ci attendono sfide non stop.

Il gigante Rubén continua ad essere una piacevole conferma.

Esordi a non finire dal primo minuto: da Musah, arrivato in estate, a Sportiello, che di personalità ne ha da vendere, al giovane di belle speranze Bartesaghi. Quest’ultimo, buttato nella mischia, con il match ancora tutto da chiudere, ha subito dimostrato di che pasta sia fatto.

Sarebbe bello se la Primavera continuasse ad essere terreno cui attingere per la prima squadra: questa Primavera che continua ad esprimere un bel calcio è una gradita realtà.

A Cagliari sarà il momento giusto in cui far rifiatare Giroud: si percepisce come stia accusando la stanchezza. Dobbiamo preservarlo assolutamente.

E che gran piacere vedere tanti bambini a San Siro!

Veniamo all’appuntamento con le pagelle.

Non è stato semplice trovare l’uomo partita fra Leao, Musah e Florenzi, ormai rossonero vero. Alla fine Musah con le sue folate e intraprendenza se l’è fatto suo: era ovunque e gli è mancato solo il gol. Ancor più complicato trovare un vero peggiore, avendo tutti fatto il compitino: Pulisic però è andato sotto le aspettative dopo quanto mostrato in avvio di stagione.

E ora facciamo nostro lo slogan presente nel tunnel di San Siro: “Non si tratta di chi ha più talento. Si tratta di chi ha più fame.”