Da Anfield all’Allianz Stadium il passo è breve: e così sembra di ritrovare menti ancora confuse dal ritmo del vero calcio europeo. Non era facile ripartire dopo la fatica in terra inglese.
Rossoneri messi male in campo? La Juve ha più intensità e pare organizzata meglio. Quando ai rossoneri manca intensità, difficilmente diventano pericolosi.
Tra l’altro è già dai pulcini che si insegna a non prendere contropiedi da un corner a favore. Ahi, ahi, Signor Theo: quando metterai la testa a posto?!
E il fuoco rossonero dov’è? La personalità? Leao quando c’è da combattere talvolta si perde.
Mentre il cuore dei tifosi batte a mille, in campo i ragazzi ritrovano l’orgoglio per fronteggiare l’imprevisto tsunami.
C’è chi può giocare con i titolari e chi non può permetterselo. Ma nonostante tanti campioni vengano arruolati dalla Vecchia Signora, questa Juve non si dimostra poi un gran che.
Il Milan è squadra, mentre la Juve di questi tempi è un mix d’individualità.
All’improvviso l’incubo dei bianconeri si rifà vivo: ecco Rebic con una incornata alla CR Ante! Il croato a sorpresa diventa leader.
Tomori è meglio non scomodarlo dal suo ruolo di centrale e Kalulu in veste di terzino dice la sua. Questa mossa in campo dall’inizio forse sarebbe stata più utile.
Kalulu ha fisico, corsa e tecnica: quatto quatto fa il suo dovere. Proprio lui stava per farci fare bottino pieno, peccato per l’istinto di…
E Tonali continua la crescita, disegnando calcio in un mix efficace di quantità e qualità! Ecco trovata la roccia del centrocampo, il nostro numero 8. Sandro quest’anno è diventato anche l’uomo dei corner, sarà andato a scuola da Toni Kroos?
Il carattere e lo spirito di sacrificio non mancano, abbiamo più certezze che in passato, e speriamo che presto ci siano anche un Diaz e un Tonali a prendere in toto in mano il gruppo.
Devono entrare nelle rotazioni anche Gabbia e Pellegri e, appena possibile, Messias. Più siamo, meglio sarà.
Pareggiare lì, in emergenza, è un segnale importante e comunque non ci accontentiamo: a ranghi completi avremmo potuto fare di più.
Resta il rammarico dei due punti non guadagnati. Al Milan è mancato il colpo del ko. Lascia la Juve lontana ma viva.
Max dal canto suo ci ha colpiti, non affondati! Dybala, scuola Nedved, è un professionista: come cascatore. Bonucci è sempre solerte nell’attaccare bottone!
La differenza tra il calcio nostrano e quello estero è lampante soprattutto nel gioco molto spezzettato in serie A.
Gli abbracci di Maldini a fine partita ai suoi uomini sono un momento di empatia società – squadra.
Ora è vietato avere cali di tensione: non c’è tregua!
Milan sonnolento nel primo tempo, in balia della Juve che spadroneggia. Poi, alla ripresa, il calo della Juve si accompagna ad un sussulto dei rossoneri che, grazie a due giocate di Tomori e Kalulu, oltre che ai lanci di Tonali, grazie a Rebic, portano a casa il pareggio.
Deludente Theo, sottotono Brahim. Purtroppo, con l’infortunio muscolare di Kjaer si conferma la necessità di avere una panchina lunghissima ( 6 infortunati, tutti potenziali titolari non sono sostituibili adeguatamente). Una parola controcorrente su Ibra: forse invece di pagare un super ingaggio ad un campione di 41 anni, eroe di mille imprese ma con tante ferite, sarebbe stato più utile investire quei soldi nell’ingaggio di un campione giovane e fisicamente integro come Donnarumma. Ma questa è una altra storia, che appartiene, nella responsabilità delle decisioni alla società che non sempre…c’azzecca! Forza Milan
L’ impressione che a Torino non avremmo passeggiato e’ nata dalla sequenza interminabile di defezioni per infortunio. Siamo solo alla 4′ giornata e gia’ dobbiamo contare con 8 assenze, aggiungendo anche l’ infortunio di Kyaer. Non Sara’che c’ e’ da rivedere qualcosa a MilanLab? Non sono daccordo con colpevolizzare Theo. E’ il 3′ minuto, che fai ti fai espellere per fermare Morata? Cosi’ giochi il resto della partita in 10. Altra considerazione: Tomori e’ un centrale e li deve restare, non capisco l’ esperimento….con la Juve poi..Kalulu ha dimostrato che puo’ perfettamente giocare al posto di Calabria. Brahim Diaz ha talento e classe, ma se gli altri sono statici non e’ colpa sua. Rebic si sta rivelando il salvapartite. Quando si gioca senza punte di ruolo come ieri, ecco che esce fuori la sua pericolosita’ e, dico io, meno male…alla fine alla Juve operaia la si poteva pure battere e quasi ci riusciamo. Per operaia intendo che e’ composta da un mucchio di fabbri ferrai . Avrebbero dovuto finire in 9. Rosiconi a piangere sll’ angoletto….Nel complesso bella prova di forza, malgrado gli infortuni e un calendario difficile. Col Venezia dobbiamo scendere in campo e divorati. Perche’ lo meritiamo e perche’ quest’ anno qualcosa si vince . Sempre Forza Milan!
Solo qualche anno fa pareggiare all’Allianz Stadium era un successone…ora rimaniamo con l’amaro in bocca . BUON SEGNO !!!