Ruben Tiene Testa Al Rennes

Ruben

Dominio rossonero: e prova di forza sia! Iniziamo l’Europa League con il piede giusto… pardon, la testa giusta.

Nonostante si giochi di giovedì, in campo vanno i migliori: per le rotazioni ne parleremo magari tra una settimana.

Che invasione francese a Milano, una marea camaleontica in giro per la città e poi sugli spalti!

Il Rennes aveva addirittura comprato una pagina sulla Gazzetta dello Sport per spingere i suoi rouge et noir: d’altronde il proprietario dei bretoni non è proprio l’ultimo arrivato.

I francesi, giunti a Milano con alle spalle buoni risultati, erano temibili e in effetti pressavano bene; noi siamo però riusciti a portare avanti la pratica in scioltezza attaccando gli spazi a nostro uso e costume.

Se Ruben è in forma allora la squadra tira fuori grandi prestazioni: è un trascinatore vero, usa la testa a dovere.

E poi con la sua presenza fisica si inserisce abilmente tra le linee e manda in tilt gli avversari. Messo in posizione avanzata vicino a Giroud rende al meglio. Avere un numero otto così, in versione trequartista, è un fattore non da poco. Incredibile come sia lui che Pulisic fossero scarti del Chelsea!

Angoli su angoli a nostro favore! Con un Florenzi che, specialità della casa, pennella i corner, siamo tutti più sereni.

Nè facciamo mistero di essere in una Gabbia di ferro! L’ Erasmus breve ha galvanizzato Matteo, dandogli sicurezza.

Toh, chi si rivede: dalla Champions all’Europa League, torna Thiaw, dopo quasi tre mesi; l’emergenza sembra stia finendo…

E poi finalmente tu, Rafa! Quel gol che in serie A non arriva da settembre, è arrivato in Europa, d’istinto, bello, e chiudi partita. Speriamo che a Monza si replichi e che la rete numero 50 non resti un episodio isolato!

“Stiamo bene insieme” è il mantra di questo gruppo formato famiglia, con Leao che a fine partita spende belle parole nei riguardi di Theo e della grande intesa reciproca.

Sembra che stiamo acquisendo più maturità anche nel gestire i momenti topici delle sfide.

Piccola nota a margine: avrei fatto riposare Giroud sul nostro tre a zero, tenendolo fresco per Monza e in vista del ritorno a Rennes.

Per continuare il cammino Europeo dovremo mettere sempre in campo la garra alla Ibra e le qualità da Milan d’Europa, qualità che troppo spesso dimentichiamo in terra nostrana.

Forse che il mental coach, tale Zlatan, abbia trasformato questo gruppo, dopo il suo ennesimo ritorno a casa?

“Forza Diavolo alé… sempre con te sarò” ormai è il ritornello preferito dal binomio inossidabile tifosi – squadra.

 

 

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4 Comments

  • Lo zampino di Zlatan si sente, sì, anche secondo me. Dacché c’è lui a tempo pieno, si nota un atteggiamento diverso nel non arrendersi mai… Non credo sia un caso 💁🏻‍♀️

  • Ottima la prima in Europa League.
    Partita sbloccata grazie al duo Florenzi-Loftus Cheek dopo un avvio equilibrato e qualificazione in cassaforte dopo il 3-0 anche se in Europa è consigliabile non adagiarsi troppo sugli allori…
    Ora obbiettivo sorpasso sulla Juventus (Monza permettendo)
    Sempre e comunque FORZA MILAN !

    • Era da tanto che non si vedeva una squadra in salute! Il Rennes ce lo hanno dipinto pericoloso e con convinzione grazie ai suoi risultati. Pero’ sono 7′ in Ligue 1 non proprio dei fenomeni. Abbiamo dimostrato comunque che quando stiamo in palla giochiamo bene e vinciamo divertendoci. Molto dipende dagli interpreti. Quando Theo e Rafa sono connessi sono garanzia di spettacolo e gol. Lotufs si sta rivelando preziosissimo, cosi come il ritorno di Tihaw. Spero dopo l’ ennesima prestazione da applausi di Florenzi che rimanga titolare fino a fine stagione. E’ di un’ altra categoría rispetto a chi non mi rappresenta come capitano. Mentre scrivo la Juve pareggia col Verona e domani abbiamo la grande occasione di riprenderci il 2′ posto…e mancano ancora molte partite. Non succede, ma se succede….Sempre Forza Milán!

  • Se giocassimo così sempre in verticale allora si riuscirebbe aggirare le difese e fare molti gol. Poi un Florenzi così bisognerebbe clonarlo con i suoi cross al bacio.

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