… “Siamo ancora qua…” a replicare la fotografia del male da quelle piccole che ci blindano in casa.
Ennesima occasione persa. E ora stiamo mandando in fuga anche la Lazio.
La storia infinita delle barricate a muro, a San Siro, ci perseguita non da questa stagione ma dalla notte dei tempi. Sfide così chiuse spesso sono risolte o dalla giocata di un campione o da episodi… per noi perfetti sconosciuti!
Dopo la prova a sorpresa di Napoli, la prevedibilità torna padrona in campo; abbiamo messo pressione sugli ospiti troppo tardi!
Rebic, dal canto suo, nelle scorse stagioni timbrava il cartellino al momento giusto e qualche partita la risolveva: cosa gli è successo ? Non pervenuto anche contro l’Empoli.
Con lui e Origi sembra di essere in nove in campo ma, nonostante questo, ritengo corretto aver fatto turnover in vista della Champions.
Sperando di essere ancora in alto, andranno studiate bene le seconde linee in attacco per la prossima stagione.
E poi di minuto in minuto si è intuito che la partita era della serie la palla non entrerà mai neanche con un recupero XXL. Noi invocavamo il gol ma sembrava una vera maledizione.
Saremo maturi solo quando diventeremo abili a segnare anche in mischia, quasi alla Pippo Inzaghi.
Però poi nel 2023 succedono fenomeni inspiegabili come l’uso arbitrario della VAR o per dirlo senza mezzi termini, come la tecnologia venga chiamata in causa a sfavore. La coerenza dov’è? Certi rigori gridano vendetta, il rigore su Theo primo tra tutti.
Un VAR non all’altezza: è la seconda volta di fila che avviene a San Siro. Per di più mi chiedo come mai in casa continuiamo ad avere arbitri alle prime armi…
Il rammarico maggiore resta la grande imprecisione e il misero punto portato a casa dopo le occasioni divorate e la mancata continuità dopo Napoli.
Tra le piccole note positive ci sono l’integrità dei giocatori, la forma in continua crescita di Sandro, e l’aver impedito all’Empoli di creare pericoli in area.
E poi, come pennella bene i cross Florenzi, lui che sa mettere palle tese solo da buttare in rete; che disdetta quel palo!
Comunque sembra che la rincorsa alla prossima Champions sia diventata un “ciapa no” e che svoltare non sia una cosa da detto fatto.
Parole sacrosante quelle racchiuse nel post di Florenzi su Instagram: “Guardiamo avanti e restiamo uniti. Mercoledì dobbiamo scendere TUTTI in campo. Noi e voi.”
Ora la tensione sale ancora di più e dobbiamo giocare con testa e cuore da vero Milan contro chiunque.
Noi vogliamo undici leoni!
Buona Pasqua a tutti.
Troppo concentrati – tifosi, giocatori, dirigenti – sulla Champions, che non abbiamo nessuna possibilita’ di vincere, mentre non qualificarsi tra le prime 4 in campionato sarebbe il vero disastro. Che Florenzi il post lo faccia per le partite con Empoli e Bologna in Italia, non con il Napoli in Europa. Il Turnover semmai e’ da fare in Champions, non contro l’Empoli o contro il Bologna! Se piangeremo a fine campionato, poi non vi lamentate.
Concordo con il post di Stefano. Credo che si stia sbagliando strategia. Va bene l’ entusiasmo per la Champions ma il vero obbiettivo e’ qualificarci tra le prime 4 in campionato. Pioli l’ ha fatta grossa. Giocare in casa con una squadra che si chiude per 90 minuti necessitava dell’ attacco titolare e non del nulla cosmico come sono Origi e Rebic. In questo momento do un 5% di possibilita’ di finire tra le prime 4. Lazio, Roma che ci ha superato, Juve che potrebbe riavere i 15 punti, l’ Inter che va come noi e anche l’ Atalanta sono troppe per giocarsi 3 posti. Sólo un sospetto: perche’ alla Roma concedono i rigori senza se e senza ma e a noi non sólo non li concedono, quando si tratta di darceli contro si danno senza il VAR? Dirigenza e Pioli parlatevi e decídete in fretta le priorita’ per questa stagione. Il pericolo e’ che alla fine rischiamo di stare fuori dal vértice e económicamente sarebbe un disastro. Sempre Forza Milán!
Il fatto che la Champions non sia alla nostra portata non significa che si debba snobbare questo quarto con il Napoli .
Siam sempre pronti a criticare.
Se Pioli avesse schierato i titolari e Leao si fosse infortunato, tutti pronti a scagliarsi sulle scelte scellerate .
Va bene cosi Silvia. Qui amiamo tutti il Milan, questo per fare chiarezza. C’ e’ il tifo ma c’ e’ anche l’ obbiettivita’. Sono troppi i punti persi per strada e nessuno snobba il quarto di finale col Napoli. Credo si possa pretendere piu’ attenzione nelle scelte di Pioli in campionato perche’ e’ il piazzamento finale che determina se l’anno prossimo saremo ancora in Champions oppure no. Tutto qui. Buona Pasqua
L’idea del turnover è normale che si faccia e non era detto che si vinceva.
Il problema è quando giochiamo con squadre che giocano a calcio e non fanno le barricate può succedere che danno spazio e possibilità di fare azioni da goal e comunque esistono partite che la porta avversaria e stregata.
Condivido però che forse cambiare 5 giocatori erano troppi, anche perché i Rebic e Origi non sono da Milan.
Comunque ci sono ancora un po’ di giornate e anche le altre squadre che ci precedono non sono dei fenomeni.
Buona Pasqua !
adesso si deve giocare per finire nel primi 4 posti…non si puo’ sperare di andare avanti in UCL e nemmeno vincerla.. Sarebbe un vero miracolo , ma io non mi fido
È vero che il nostro obbiettivo rimane qualficarsi nei primi 4… ma penso che quando si arriva a giocarsi i Quarti di finale di una competizione come la champions, che è “casa nostra” abbiamo il dovere di crederci e di provarci fino all’ultimo secondo… c’è l’amarezza di un’occasione sprecata in campionato, come sta accadendo troppo spesso quest’anno, ma se provo a mettermi nei panni del mister…
Il rischio di avere “infortuni pesanti” era troppo alto… Mercoledì siamo in “casa nostra” dobbiamo fare di tutto per mettere in difficoltà la “squadra migliore del campionato” il rischio di non arrivare tra le prime 4 c’è… ma ci sarebbe stato cmq…perciò… LET’S GO MILAN!!💪🏻💪🏻❤️🖤