E poi all’improvviso arriva il weekend più inaspettato che ci possa essere. Un Sant’Ambrogio in quel di Londra, organizzato last minute… inimmaginabile rispetto ai miei standard di programmazione!
Londra pullulava di milanesi trasferiti lì per festeggiare il santo patrono.
Una volta tanto anche i last minute hanno il loro perché!
Per di più se valevano come promessa…
Londra ha sempre il suo fascino, soprattutto sotto Natale. Piena di vita e movimento a ogni ora del giorno e della notte, Harrods un trionfo e Piccadilly luminosa.
In un tour de force pazzesco tra attrazioni e must cittadini da non perdere non può mancare un pit stop in zona Chelsea – Mou!
Correndo tra Fulham Road e Chelsea davanti alle immagini di chi mi può insegnare come vincere i triplete, non poteva mancare una visita alla Saatchi Gallery, con affascinanti opere d’arte contemporanea.
Tanti amici milanesi e milanisti trasferiti lì per lavoro ritrovati con piacere ma… discorso Milan un vero tabù.
Noto con stupore (neanche eccessivo) come trovare un Pub londinese che trasmetta l’ammorbante Carpi-Milan sembri mission impossible. Un tempo lontano sarebbe stato scontato vederlo ovunque.
Potere del destino?
Essere via da Milano mi ha permesso di evadere annebbiando l’inutile pareggino.
Per consolarmi dalle delusioni di un match da portare a casa easy mi sono consolata tra cenette giapponesi e club… very british.
Per non parlare dell’imperdibile mostra di Ai WeiWei alla Royal Academy, coraggiosa denuncia politica e inno al potere dell’arte di cambiare la realtà.
Ma quante zone sconosciute restano ancora da scoprire per il prossimo Sant’Ambrogio…