Sinterklaas Reijnders

Verona negli ultimi anni era passata da fatale a provvidenziale.

E così continua la buona tradizione recente, nonostante il lento pede e la noia.

Il Verona resta sinonimo di pestoni a non finire: Fofana in particolare ne sa qualcosa. Il rapporto tra falli fatti dai gialloblu e cartellini gialli ricevuti è sballato. Sono più i fischi arbitrali che i minuti giocati.

Noi, nonostante un Hellas imbarazzante, non proviamo neanche a fare il solletico: e pensare che gli scaligeri hanno una delle peggiori difese della serie A.

Risulta difficile trovare qualcuno dei nostri che sia in grado di inventare qualcosa! Invece poi all’improvviso sbuca un Reijnders qualunque.

Il nostro numero 14 è tra i pochi che ha classe, e si vede! Appena riesce a tirare fuori il suo estro, la differenza si nota, e arrivano anche gol da lustrarsi gli occhi. L’olandese sa bene dov’è la porta.

C’è grande feeling tra Fofana e Reijnders. Tiji è tra i pochi che si divertono. Senza i due autentici pilastri del centrocampo non so dove saremmo.

Tre acquisti azzeccati e di grande qualità delle ultime sessioni estive sono proprio loro due e Pulisic!

Immaginate che Milan sarebbe solo se mettessimo più palloni così tra le linee e giocassimo in velocità. Dobbiamo fare più spesso queste imbucate.

Resta un dato di fatto che la manovra lenta della squadra sia controproducente. Se solo sfruttassimo le fasce a dovere e avessimo linee di passaggio ben definite, allora navigheremmo in acque più sane. Appena alziamo i ritmi, una volta ogni morte di papa, diventiamo davvero pericolosi!

Jimenez è forte e sa fare i cross radenti, veloci, merce rara. Sembra già navigato per la serie A.

Tutto il resto è noia. A vincere è la calma piatta. Chissà se il gruppo è con l’allenatore o no?

Comunque c’è qualche squadra che riceve spesso rigori; a noi, se c’è un episodio dubbio, raramente viene assegnato il penalty.

Non abbiamo mai quella sana cattiveria necessaria per chiudere le partite; nonostante questo arriva un nuovo clean sheet!

Con un minimo sforzo torniamo a mettere tre punti in saccoccia e viviamo un Natale di minimo sollievo, un brodino pre cenone natalizio.

Ora starà a noi fare un filotto. L’unica via per guadagnare terreno è raccogliere tanti punti di fila. Ne saremo capaci? Avranno ritrovato fiducia i nostri diavoletti?

Gabbia aveva chiesto a a Tiji di fargli vincere la partita e poi così è stato!

A chiudere il 2024 ci sarà la derelitta piccola Roma! Vediamo di non farla diventare grande…

Intanto Buon Natale a tutti.