Rieccoci al lunch match domenicale, al gusto di diavolo! Orario strano ma che porta tanti cuori rossoneri sugli spalti.
Sembrava all’inizio di assistere ad una di quelle partite da tanto fumo e poco arrosto. Propositivi, belle trame di gioco ma difficoltà ad imbeccare i compagni per l’ultimo passaggio.
Bar sport da intervallo: chiacchiere sulla squadra attuale e uno sguardo al futuro con Simo e Fabio. Si pensa già ai possibili tasselli del mercato di gennaio.
Fiduciosi per comporre un puzzle più velocemente possibile: da Paqueta a innesti importanti che amalgamino il gruppo.
Ibra, un nome su tutti: fa sognare molti ma impensierisce altri il suo carattere esuberante….
E poi questa malattia per cui la medicina è ancora da trovare: i gol presi alla prima azione avversaria.
Tra una VAR e l’altra si esulta e passano attimi, altro che attimi, minuti che durano all’infinito.
E dire che sul rigore dato al Milan nessuno dei presenti allo stadio aveva capito cosa fosse successo.
In un’altra epoca il bagher parmense sarebbe passato in cavalleria.
Saliscendi di stati d’animo: dal creare gioco, però fine a sè stesso, alla paura, al gol pazzesco di Cutrovic, a come non andare sul 3 a 1.
Bakajoko dalle lunghe leve, imperiale come un masai, padroneggia a centrocampo, e acquista sempre più consensi tra i tifosi, sudando per la maglia.
Abate in versione centrale si è rimesso in gioco, fa la sua bella figura: regala emozioni maggiori rispetto al ruolo di terzino.
Scommettiamo che…. Abate rivelazione di giornata: un centrale vero!
Si sta guadagnando sul campo il rinnovo, è leader e rossonero nel cuore.
Peccato però che non si chiuda mai una partita… Almeno tre palle gol divorate.
Sfruttassimo un contropiede che fosse uno! Troppo complicato per dei ragazzi alle prime armi.
Forse che Kessie e Cutrone abbiano al posto dei piedi due ferri da stiro?
Chissà! Saranno anche andati entrambi a segno ma…
Caro Giampi, ogni volta si soffre con recuperi infiniti… se solo fossimo più abili nel mettere in cassaforte i risultati!
E che ansia sugli assalti del Parma oltre il novantesimo.
La rivelazione Parma alla fine, a San Siro, ha vinto solo… la partitella di inizio stagione!
Volemose bene e applausi ai ragazzi che corrono uniti a saltare sotto la Sud!
È una squadra corta, versatile e con garra, in simbiosi con il Mister.
Liberiamo l’adrenalina accumulata battendo il cinque con gli amici vicini.
Torniamo quarti e, grazie all’eterno ragazzino Pellissier, ci restiamo! Che bellezza vedere questa classifica.
Concediamoci un Brunch serio post partita dall’amico Ale.
….come regalo di Natale mi accontenterei di non dover più soffrire fino al 96esimo, almeno fino alla fine dell’anno!!!!