Un Gabbia Indiavolato Inter-Rompe Il Biscione

Gabbia

Questo derby poteva sancire anzitempo il nostro essere fuori dai giochi.

Anche tra i più ottimisti il pessimismo regnava sovrano. Chissà se qualcuno avrà rinunciato a vederlo temendo il peggio?

I presupposti per la nostra disfatta c’erano tutti e il Mister sembrava un dead walking man.

Per di più la mossa tattica di Fonseca appariva un vero azzardo. Forse che lui volesse suicidarsi anzitempo? E scoprire Pavlovic in panchina, quasi un azzardo contro quei giganti…

Ma l’imprevedibilità del calcio riserva talvolta insperate sorprese. Proprio nella notte più difficile, in piena tempesta, abbiamo dato segnali di vita.

Nelle ultime sei stracittadine siamo sempre stati in balia delle loro scorribande. Dopo due anni abbiamo deciso di presentarci e scendere in campo.

A sorpresa Fonseca è riuscito ad incartarli: la forza delle idee è stata vincente e tatticamente eravamo ben schierati con il 4-4-2… C’è solo un Presidente!

Rischiare aiuta, soprattutto se ci sono voglia e mentalità. Nessuno avrebbe immaginato la nostra superiorità: loro restano di un altro livello ma…

Sembra di aver assistito ad una metamorfosi. Noi corti, compatti e applicati, abili nelle ripartenze. I cartellini gialli presi dai cugini sono stati una buona volta emblematici dei nostri contropiedi.

La pressione degli attaccanti, soprattutto di Pulisic e delle due punte fisiche, impediva ai neroblu di costruire il gioco e di colpire.

Dall’America con furore il ragazzo a stelle strisce rivela un rendimento da campione e continua a timbrare il cartellino.

Senza il sacrificio delle punte in fase di non possesso, non saremmo stati abili nel raggiungere questo risultato.

Morata il saggio, da centrocampista aggiunto, raccordava centrocampo e attacco, cucendo gioco e aprendo spazi. Hakan, non è sempre domenica!

Tutti o quasi si aiutavano: per la prima volta in stagione abbiamo giocato da squadra. Finalmente abbiamo ritrovato voglia di lottare e remare… quasi tutti in una direzione.

Se c’è un diavolo che si è estraniato, guarda caso, si tratta di Leao, attivo più nel passare palla all’indietro che scorribandare come avrebbe dovuto. Il nostro dieci è la nota dolente della serata e finisce diritto nella black list.

Comunque abbiamo creato più pericoli stasera che negli ultimi sei derby. Quanto alle occasioni da gol resta il rammarico per non aver chiuso i conti prima, e con un maggior utile.

Quel risultato finale ci sta addirittura stretto: fosse finita 3 a 1 per noi, non ci sarebbe stato niente da dire.

Qualche sofferenza l’abbiamo comunque patita: soprattutto sui loro cambi di gioco! E dobbiamo imparare a non sbagliare le scelte negli ultimi metri.

Abbiamo ritrovato l’adrenalina da derby: stringere i denti ha permesso di uscire indenni nel lungo recupero.

Con… la testa ci abbiamo creduto fino alla fine! Non ricordavamo più le emozioni da derby vinto, tanto era il tempo passato.

La primavera aveva dato il là tornando al successo dopo sei anni con gol di… Maximilian Ibrahimovic!

Capitan America ha fatto a gara con Gabbia per il premio di migliore in campo. Tra l’altro Matteo aveva iniziato la stagione in panchina: è stato l’uomo giusto al posto giusto.

Il nostro centrale, genuino ragazzo del vivaio, ci riporta alla vittoria in un derby. Lui ha il rossonero nel DNA, oltre che bella visione di gioco. Il che non guasta.

Quel terzo tempo di Matteo rimarrà indelebile; dopo la parentesi al Villareal è tornato rigenerato e cresciuto.

Ora dobbiamo mettere a frutto le indicazioni positive scaturite dal derby per non tornare a vivere incubi.

Intanto si salta goduriosi anche sui divani.

Sarà il punto di svolta?

“Il derby non si gioca, il derby si vince”: Emerson Royal su Instagram. E anche il post di Gabbia emoziona: “Ti amo @acmilan Che gruppo che squadra Bravi ragazzi!!!

 

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9 Comments

  • Cara Marta, eccoci qui a parlare del derby di ieri sera, anch’io come tanti rossoneri avevano poca fiducia in questa squadra vista nelle ultime uscite. Fortunatamente ho visto però, voglia di vincere, e come dici tu siamo stati squadra per la prima volta, giocando e aiutandosi tutti quanti. Finalmente possiamo gioire, e sperare di continuare in questa direzione. Io sono sempre convinto comunque che il 442 sia il nostro modulo. Un saluto e un abbraccio, Andrea.

    • Ciao Marta, gradevole sorpresa la partita di ieri sera. Risultato totalmente insperato viste le premesse.. con Fonseca con un puede e mezzo fuori e una squadra fino a ieri completamente squilibrata. Non sono daccordo con chi dice che giocare con le 2 punte e’ stato un azzardo o la mossa della disperazione. E’ stata una mossa azzeccata in primis per gli interpreti e poi perche’ finalmente tutti, ad eccezione di Leao hanno remato nella stessa direzione. Molti interisti ci hanno fatto I complimenti, forse anche perche’ pensavano di portarsi da casa un’ altro derby e anche perche’ curiosamente ieri si sono messi a nudo I loro difetti. Vittoria della squadra, non della societa’ che dovra’ fare cambiamrnti strutturali, in primis avere un Direttore Sportivo competente. E’ stata la vittoria dell’ orgoglio, quello che e’ mancato a Parma e contro il Liverpool. Ora non dobbiamo addormentarci sugli allori, in quanto si e’ vinta una partita anche se importante come il derby. E’ necessaria la continuita’ e lo spirito che finalmente ieri si e’ visto in campo. Sólo cosi’ potro’ affermare che Fonseca merita di restare. Resto dell’ idea che Sarri sarebbe stata una scelta migliore . Comunque godiamoci questa vittoria giacche’ era tempo che non succedeva. Gli uomini passano ma la societa’ resta. Sempre Forza Milán!

  • Marta buonasera, comincia ad intravedersi un’orchestra, vedremo nelle prossime uscite se l’affiatamento del gruppo sarà in grado di leggere e reggere il nuovo spartito voluto dal direttore d’orchestra e accettato dall’orchestra stessa. Forza Milan sempre ed un abbraccio

  • E’ da tempo che sostengo che con due punte come Morata e Abraham e’ uno spreco tenerne una in panca.
    E’ altrettanto evidente che uno schieramento così esclude automaticamente Leao, non propenso al sacrificio tattico.
    Puoi rischiare in una partita, importante, e non lo ha fatto, ma di norma non lo farebbe.
    Mi godo il risultato e il silenzio degli intertristi ma i problemi non sono ancora risolti.
    Almeno da oggi diventa più facile risolverli anche a costo di decisioni forti.

  • Grande Milan!! Non ci credo ancora!!
    Nel primo tempo quando ci hanno raggiunto , sembrava la partita con lo Liverpool! Secondo tempo li abbiamo messi al muro!!
    Adesso speriamo che il centroattacco mantenga la stesso spirito e grinta!! Forza Milan continuano così!!!

  • Ecco il riscatto ! Ci voleva il derby x caricarci …speriamo di continuare cosi’, con ” tutti ” a fare squadra e prendersi le proprie responsabilita’ Ale’ Milan!

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