Arriva anche l’ora della Coppa Italia contro il Sassuolo e noi schiacciamo l’acceleratore.
Ultimamente ci piace segnare tanti gol! Mettiamo subito alle corde i neroverdi. Non era così scontato, anche perché recentemente avevamo faticato con avversari di questo calibro.
Formazione nostra in piccola parte rimaneggiata: Calabria trova più spazio nelle competizioni minori, alias Coppa Italia, e segna pure!
E poi da un po’ di tempo non vedevamo un nostro bel gol da lontano, come quello segnato da Reijnders. Di solito siamo noi a prenderne, con sassate che spaccano la porta. Alla fiera del gol partecipano attaccanti e non solo: un bel mix.
Creiamo occasioni da rete a grappoli: uno show. La crescita si vede e si sente in tutta la squadra, come l’autostima.
Giochiamo in velocità e ci muoviamo molto, a tempo d’orchestra; chiudiamo la pratica anche troppo facilmente.
Bello vedere un Milan che ha fiducia nei propri mezzi e si muove in scioltezza. Sembra che nelle ultime partite qualcosa sia scattato nella testa dei nostri giocatori.
E così il Grosso Sassuolo è cotto e mangiato a tempo di record. Bisogna ammettere che Fonseca è riuscito a stimolare a dovere il gruppo, anche per una manifestazione non di prestigio.
Conoscendoci… in Coppa Italia il rischio di fare figuracce c’era, ma è il Sassuolo a fare la brutta figura.
Avremmo voluto anche il clean sheet in una serata così, ma il loro gol della bandiera può diventare utile come allerta! Peccato che Sportiello non abbia messo minuti nelle gambe fino alla fine.
E spiace che la giovane promessa Camarda non abbia visto il campo e magari vissuto l’emozione del gol in prima squadra.
Un pallottoliere così largo non l’avremmo proprio immaginato. Non pensavamo neanche di vedere la squadra correre e pressare con nonchalance fino agli ultimi minuti, senza fermarsi.
Ma se a tratti è parsa accademia in campo, in altri momenti sembrava quasi un allenamento, altro che Coppa Italia!
D’altronde se il Sassuolo sceglie di mettere molte riserve in campo, è perché evidentemente insegue altri obiettivi. In tempi recenti, anche noi, per gli ottavi di Coppa Italia, abbiamo fatto giocare le seconde linee e i Primavera, ma poi, per andare avanti, abbiamo dovuto buttare nella mischia l’artiglieria pesante.
Speriamo d’aver tenuto da parte qualche gol per la Dea. E anche la giusta concentrazione.
A Bergamo sarà comunque una montagna da scalare: un nuovo test probante per capire se siamo più maturi.
Allacciamoci le cinture!
Empoli,Sassuolo…tanti goal…ma con Atalanta?
Per il lato animico fare 6 gol in Coppa Italia col Sassuolo fa bene. Si sono divertiti, non si sono fatti male ed e’ stato un buon allenamento, tanto che persino Calabria ha segnato. Dispiace il non utilizzo di Camarda, era la sua partita sicuramente. La partita vera ora e’ a Bergamo. L’ Atalanta e’ on-fire cosi come il nostro attacco. La differenza la fara’ la nostra difesa…speriamo bene..